Conference

“Non affrontare il problema del sovraffollamento è un rischio per il turismo stesso” ammonisce il World Economic Forum in un recente articolo. Troppi i segnali che arrivano da tutto il mondo, dalla Spagna (Baleari, Canarie, Barcellona), da Venezia ma anche da Bali o Phuket. E per le mete di enoturismo, solitamente zone collinari o rurali con piccoli borghi, il rischio di saturazione è altissimo (come a Barolo o Montalcino). Analizzando il concetto, tre sono gli elementi: troppe persone, nello stesso luogo, nello stesso momento. Può bastare agire anche su un solo fattore per rendere i flussi sostenibili. In parallelo c’è il fattore culturale, un processo educativo per destinazioni e turisti che generi azioni e comportamenti con impatto positivo sui territori, sull’ambiente e sulle comunità: un modo diverso di viaggiare.

In questo panel parleremo di rischi imminenti, ma anche di strategie e azioni per affrontarli o prevenirli, in un contesto internazionale in cui si confronteranno destinazioni differenti. E cercheremo di capire come i dati, i big data e le nuove tecnologie possano misurare i comportamenti, individuare criticità specifiche e supportare decisioni efficaci.

Speaker

Marcelo Rebanda - direttore del Turismo del Portogallo - Delegazione Italia

Alessandra Priante - presidente ENIT SpA.

Andrea Casadei - Tourism Practice Manager AlmavivA SPA

Silvio Franceschelli - Sindaco di Montalcino

Daniele Manzone - Strada del Barolo